Barbie in Town, influencer della città di Bari e non solo

Qualche anno fa insieme a Gabriele Del Buono, ci siamo riscoperti influencer nella città di Bari grazie a Barbie In Town. Abbiamo avviato questo progetto a fine agosto 2017, tra qualche incertezza e la voglia di fare qualcosa. Non pensavamo che sarebbe andata a finire così: 13 mila follower, quanti Drusilla Gucci prima dell’Isola dei Famosi, e una marea di foto scattate con cloud e memoria del cellulare al limite.

Ci sono stati set fotografici che hanno richiesto quasi 1000 scatti, da dover inviare a 30 alla volta su Whatsapp o da spostare dalla memoria del cellulare al computer. Un lavoraccio da fare in termini di editing e di scelta. Pian piano abbiamo imparato a migliorare le nostre tecniche ci siamo ridotti ad un minimo di 999 foto. Un’ossessione per i dettagli e per la foto perfetta. I guidavo, verso le mete o verso casa e Gabriele si inviava le foto da un dispositivo all’altro, ma era di buona compagnia durante i tragitti.

Fare l’influencer con Barbie in Town inizialmente era quasi in gioco, limitato esclusivamente alla città di Bari. Con il tempo ci siamo evoluti e abbiamo superato i confini arrivando sempre più lontano. Siamo partiti da un solo quartiere per arrivare fino alle navi del GNV e in Albania. Abbiamo visitato Napoli e Roma ma anche il negoziante sotto casa.

Posso considerarla come un esperienza che mi ha cambiato e mi ha permesso di vedere e conoscere luoghi e cose a me sconosciuti, come la Grotta del Trullo di Putignano, angoli nascosti di Roma e Napoli ma soprattutto alcune strade e scorci di Tirana.

Proprio lì ho imparato a scattare in maniera autonoma, o quasi, con Lele in assistenza remota. Mi aggiravo per le strade come l’ispettore Gadget, impermeabile largo con le Barbie nelle tasche interne e all’occorrenza le tiravo fuori. Ho anche imparato a lavare i capelli di una bambole e a pettirnali, affogando due volte il lavandino dell’albergo.

Devo moltissimo a Barbie in Town perché con questo progetto ho superato le mie paure e ricominciato a trovare spunti e stimoli per i miei romanzi. Le bambole non sono solo soggetti per le foto. Oggi sono anche modelle e modelli per i personaggi dei mie romanzi. Tutte hanno un nome e una storia che raccontano qualcosa. Così come i bambini giocano con le Barbie, anche io lo faccio inventando storie e creando personaggi.