CHI SONO? PRESENTAZIONE

La seguente sarà una auto presentazione semi-seria dove mi prenderò altamente per i fondelli e tra le righe dovrete scovarmi. Nessun problema, perché neanche io, ad oggi ho ben chiara la domanda “Chi sono?” Il titolo è volutamente una domanda proprio a voler dimostrare che non ho ancora capito nulla della mia vita e di cosa ci faccio in questo mondo. Cercherò di partire da alcuni capisaldi, ma neanche quelli dovreste prenderli troppo sul serio.

Mi chiamo Pietro Milella, ma al telefono ho altre 1000 identità, forse questo è il problema della crisi esistenziale. Sono nato dopo il concepimento messo in atto da mamma e papà, il 3 giugno 199*, non riesco a scrivere il numero. Ho 24 anni da un bel po’ ma ho perso il conto. Non conto gli ultimi anni, siamo nel 2021 e dal 2020 viviamo relegati in casa a causa della pandemia; il tempo va, passano le ore ma ho perso il conto degli anni.

Tra l’adolescenza e l’età adulta ho fatto tantissime cose, scoprendo diverse posizioni comode sul letto e sul divano per poter vedere serie TV, programmi, film e leggere libri. Per i libri sono ancora capace di occupare il bagno per ore. Nel tempo libero studio per conseguire la mia laurea in lettere. Se ho qualche notte insonne, o meglio tutte le notti, le passo a scrivere racconti o libri.

Se una giornata mi da noi, cerco di svoltarla passando costantemente tra un letto, un divano, o una coda al Burger King. I miei si chiedono ancora cosa faccia nella vita, tento di spiegarlo, ma dopo qualche minuto mi snervo e concludo dicendo loro “Sono un fallito, domani chiamo il Sindaco di Bari. Voglio chiedergli l’appalto per vendere i cerotti e le supposte sfuse vicino al semaforo del ponte di Corso Cavour.”

Non amo l’inglese, ma impartisco ripetizioni ai ragazzi, e quando parlo in pubblico o all’estero sembro Simona Ventura “Sibeleiba!” con Lady Gaga. Mi piace molto essere ironico e autoironico ma le mie battute sono capite solo da pochi e a volte sono scontate come i prodotti in saldo, fanno pena.

Tra le tante cose della mia vita collaboro con il Quotidiano Italiano, come stagista, potete farlo anche voi se volte, lavoro per un call center, ma ho una identità segreta e non posso svelarvela, e quando ho tempo c’è Barbie In Town, insieme a Gabriele.